Quadro generale
Milano, settembre 2019
Le sostanze pericolose per l'uomo e per l'ambiente sono elementi o composti chimici che, una volta penetrati nell'organismo, provocano danni alla salute, e che, se dispersi nell'ambiente, creano gravi danni all'ecosistema.
Proprio per evitare e circoscrivere questi pericolosi contatti, il Legislatore europeo detta regole di carattere sia generale che speciale che perseguono le seguenti finalità:
a) identificare, classificare e gestire correttamente le sostanze chimiche;
b) valutare i rischi che presentano per l'uomo e per l'ambiente;
c) limitare l’utilizzo di quelle pericolose;
d) tracciarne i movimenti.
Tra i rilevanti provvedimenti in materia vi sono quelli che disciplinano: la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze chimiche (cd. disciplina "Clp"); la restrizione del loro uso (cd. disciplina “Reach”); il trasporto di quelle pericolose (cd. "Adr"); l'utilizzo delle sostanze pericolose nella fabbricazione di alcuni prodotti (come le apparecchiature elettriche ed elettroniche, meglio note come "Aee").
Tali regole interagiscono con altre normative del settore ambientale, come quelle relative alla classificazione dei rifiuti e quelle afferenti alla prevenzione e gestione degli incidenti industriali legati alla presenza di sostanze pericolose (cd. disciplina "Seveso" ex Dlgs 105/2015).
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