Bonifica dei "Sin", ecco le modalità per il credito d'imposta
Danno ambientale e bonifiche


Via al credito d'imposta per le imprese che hanno firmato gli accordi di programma per la bonifica dei siti di interesse nazionale (Sin). Il decreto direttoriale 18 maggio 2015 approva modalità e termini di presentazione delle domande.
Ad integrazione di quanto stabilito dal Dm 7 agosto 2014 il decreto in parola approva i moduli di domanda e fissa le tempistiche. Ai sensi del Dl 145/2013, convertito in legge 9/2014 per beneficiare del credito di imposta: l'impresa deve essere proprietaria o interessata a bonificare un "Sin" (sono 38, vedi allegato 1 al decreto direttoriale 18 maggio 2015); inoltre deve avere firmato col MinSviluppo un "accordo di programma" ai sensi dell'articolo 256-bis, Dlgs 152/2006 per la messa in sicurezza e bonifica del sito.
L'impresa deve prima prenotare le risorse presentando apposita domanda e allegando tutta la documentazione. Ricevuta conferma della prenotazione potrà presentare istanza di accesso all'agevolazione. Le domande, via posta certificata, si presentano dal 2 gennaio al 31 dicembre 2016 per investimenti effettuati nel 2015. Il credito d'imposta è per l'acquisto di beni strumentali nuovi (fabbricati, macchinari e veicoli industriali, software e brevetti).
Modalità e termini di presentazione delle istanze di concessione del credito d'imposta per le imprese sottoscrittrici di accordi di programma nei Siti inquinati di interesse nazionale
Imprese che sottoscrivono accordi di programma per la bonifica di Siti inquinati di interesse nazionale - Credito d'imposta per acquisto di beni strumentali nuovi
Interventi urgenti di avvio del piano "Destinazione Italia" - Stralcio - Misure in materia di tariffe elettriche, certificazione energetica in edilizia e bonifiche
dal numero 216 di aprile 2014 della rivista "Rifiuti - Bollettino di informazione normativa"
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941