Pneumatici fuori uso (Pfu), pubblicato rapporto sostenibilità Ecopneus 2020
Rifiuti (Attualità)


Nel corso del 2019 Ecopneus ha raccolto più di 220mila tonnellate di Pfu (+ 5% rispetto all'obiettivo di legge) destinandole per il 57% al recupero di materia e per il 43% al recupero di energia.
I dati arrivano dal rapporto "Il circolo virtuoso del recupero dei Pneumatici Fuori Uso che fa bene al Paese", pubblicato il 22 giugno 2020 da Ecopneus, il consorzio che si occupa di gestire i Pfu per conto dei principali produttori di pneumatici operanti in Italia (ai sensi dell'articolo 228 del Dlgs 152/2006) e che oggi gestisce, attraverso il coordinamento e la supervisione di una filiera composta da oltre 100 imprese in tutta Italia, circa il 70% dei Pfu circolanti sul territorio nazionale.
Il documento, organizzato in otto capitoli tematici, fa il punto sugli impatti e sui benefici – sia economici, sia ambientali — generati dall'attività di gestione dei Pfu messa in opera dal consorzio.
Tra gli spunti di maggior rilevanza, si segnala la prosecuzione del trend di costante crescita del recupero di materia, che nel 2019 ha riguardato quasi il 60% dei Pfu raccolti. La principale destinazione dei granuli e dei polverini di gomma riciclati rimane la realizzazione di pavimentazione sportive, anche se cresce l’utilizzo per arredi urbani, isolanti acustici e asfalti a bassa rumorosità.
In collaborazione con Ecopneus
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