Pacchetto economia circolare, iter parlamentare chiuso anche per rifiuti e imballaggi
Rifiuti (Normativa in Cantiere)

Il 29 luglio 2020 la Commissione ambiente della Camera ha espresso parere favorevole sullo schema di Dlgs di recepimento delle direttive 2018/851/Ue e 2018/852/Ce in materia di rifiuti e imballaggi.
Con il via libera (condizionato) giunto da Montecitorio all'atto di Governo n. 169, che segue di pochi giorni il parere favorevole sullo stesso provvedimento espresso dalla Commissione ambiente del Senato (23 luglio 2020), lo schema di Dlgs, che prevede un ampio restyling della Parte IV del Dlgs 152/2006, può tornare al Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione.
Il parere favorevole dei Deputati è condizionato all'accoglimento di un lungo elenco di modifiche ed integrazioni da apportare allo schema del provvedimento (25 punti), che spaziano dalla richiesta di precisare che la nuova definizione di "rifiuti urbani" non pregiudica la ripartizione delle responsabilità in materia di gestione rifiuti a quella di reintrodurre tutte le misure di semplificazione previste dagli articoli 190 e 193 del Dlgs 152/2006 nella formulazione antecedente al Dlgs 205/2010, dalla revisione delle attribuzioni del nuovo Programma nazionale rifiuti all'anticipazione dell'obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti organici (da fine 2023 a fine 2021), e molto altro ancora.
Si ricorda che con il via libera all'atto di Governo n. 169 si è concluso il percorso parlamentare dei quattro schemi di decreti legislativi (atti di Governo nn. 166, 167, 168 e 169) presentati dal Governo al fine di recepire le direttive facenti parte del "Pacchetto economia circolare".
Direttiva che modifica la direttiva 2008/98/Ce relativa ai rifiuti
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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