Radiazioni ionizzanti, più protezione per salute e ambiente
Inquinamento (altre forme di) (Normativa Vigente)


Con il recepimento della direttiva 2013/59/Euratom l'Italia si adegua alla normativa comunitaria in materia di protezione contro i pericoli derivati dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti.
La trasposizione è avvenuta con il Dlgs 31 luglio 2020, n. 101, in vigore dal 27 agosto 2020, le cui disposizioni fissano i requisiti e i regimi di controllo relativi alle diverse situazioni di esposizione, tra cui le spedizioni di rifiuti radioattivi, la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi dalla generazione fino allo smaltimento, secondo quanto previsto dal Dlgs 152/2006 e dal Dlgs 36/2003. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri saranno definiti criteri e le modalità da rispettare per la gestione dei rifiuti radioattivi che presentano anche caratteristiche di pericolosità diverse dal rischio da radiazioni, anche con riferimento allo smaltimento nell'ambiente.
Il Dlgs 101/2020 prevede inoltre l'adozione, entro 12 mesi dalla sua entrata in vigore, di un Piano d'azione per il radon per valutare le strategie i criteri e le modalità di intervento atte a prevenire e ridurre il rischio all'esposizione dei lavoratori o di individui della popolazione al radon.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Disposizioni per la protezione contro i pericoli da esposizione a radiazioni ionizzanti - Attuazione direttiva 2013/59/Euratom (Tutela ambiente, salute, lavoratori - Gestione rifiuti radioattivi)
Lo strumento dell'Osservatorio di normativa ambientale che guida all'adempimento degli obblighi
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