Acqua potabile, in vigore nuova direttiva
Acque (Normativa Vigente)


In vigore dal 12/1/2021, la direttiva 2020/2184/Ue affida all'Echa la creazione di nuovi elenchi di sostanze chimiche compatibili con i requisiti minimi di igiene nei prodotti destinati ad entrare a contatto con l'acqua potabile.
In occasione dell'entrata in vigore della direttiva l'Echa (Agenzia europea per le sostanze chimiche) ha diffuso un comunicato precisando il suo ruolo nella creazione degli elenchi di sostanze chimiche che possono essere utilizzate in sicurezza nei materiali che entrano in contatto con l'acqua destinata al consumo umano.
La precedente direttiva, 1998/83Ce (abrogata con efficacia dal 13 gennaio 2023) non è riuscita a uniformare i diversi sistemi nazionali di omologazione di questi materiali (21esimo considerando della nuova direttiva 2020/2184/Ue), pertanto entro il 2025 la Commissione europea dovrà approvare gli elenchi di sostanze chimiche nel rispetto dei requisiti minimi di igiene fissati per i materiali impiegati negli impianti per l'estrazione, il trattamento, lo stoccaggio e la distribuzione dell'acqua potabile (ex articolo 11 della direttiva). I primi elenchi (che copriranno circa 1500 sostanze chimiche) si baseranno su quelli nazionali già esistenti che i singoli Stati membri dovranno notificare all'Echa entro il 12 luglio 2021.
L'Agenzia valuterà dunque materiali e sostanze e negli anni continuerà ad aggiornare gli elenchi modificando o aggiungendo voci a quelle già esistenti.
Qualità delle acque destinate al consumo umano - Attuazione della direttiva 98/83/Ce
Qualità delle acque destinate al consumo - Direttiva 98/83/Ce - Abrogazione e rifusione
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