Pneumatici fuori uso, mercato "di primo equipaggiamento" alza il prezzo
Rifiuti (Normativa Vigente)


Dall'11 gennaio 2021 i soggetti che acquistano un nuovo veicolo (moto, auto, camion e macchine agricole) devono versare contributi più alti – fino al 46% di aumento - per la gestione dei pneumatici fuori uso.
La nuova quantificazione dei contributi, individuata dal Comitato di gestione dei Pfu e comunicata al MinAmbiente in conformità con le disposizioni di cui all'articolo 9 del Dm 182/2019 (Regolamento Pfu), è entrata in vigore l'11 gennaio 2021.
A partire da tale data, i rivenditori di veicoli devono riscuotere il contributo Pfu – per poi versarlo nell'apposito fondo destinato a finanziare la gestione dei Pfu provenienti dalla filiera dei veicoli fuori uso — sulla base dei nuovi valori che sostituiscono quelli applicati nell'ultimo anno e mezzo ai sensi del decreto MinAmbiente del 24 aprile 2019 (in vigore dal 9 maggio 2019).
Nel passaggio, i contributi aumentano per tutte le categorie di veicoli con percentuali che vanno da un massimo del + 46% per i pneumatici degli autoveicoli (da 4,17 €/veicolo a 6,09 €/veicolo) a un minimo del + 11% per i pneumatici dei ciclomotori e dei motoveicoli (da 1,64 €/veicolo a 0,71 €/veicolo). Il contributo per le varie categorie di pneumatici degli autocarri aumenta del 40%, quello applicabile ai pneumatici delle macchine agricole, operatrici e industriali registra un +26%.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Regolamento recante la disciplina dei tempi e delle modalità attuative dell'obbligo di gestione degli pneumatici fuori uso - Attuazione articolo 228, comma 2, Dlgs 152/2006
In collaborazione con Ecopneus
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