Quadro generale
Milano, gennaio 2021
L’economia sostenibile si basa sul più ampio concetto di sviluppo sostenibile, elaborato per la prima volta nel 1987 con il Rapporto Brundtland dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo e fondato sulla necessità che l’impiego delle risorse naturali finalizzato a soddisfare i bisogni del presente non ne comprometta l’utilizzo da parte delle generazioni future.
Il Codice ambientale italiano (Dlgs 152/2006) al suo articolo 3-quater impone la conformazione di ogni attività giuridicamente rilevante al principio dello sviluppo sostenibile. Così come la risoluzione delle questioni che involgono aspetti ambientali deve essere cercata e trovata nella prospettiva di garanzia dello sviluppo sostenibile.
Nell'ottica dell'economia circolare si sono mosse le 4 direttive Ue sui rifiuti costituenti il cd. "Pacchetto economia circolare" il cui recepimento da parte dell'Italia ha comportato la riscrittura - in vigore dal settembre 2020 - delle disposizioni nazionali madre in materia di rifiuti, imballaggi, discariche, veicoli fuori uso, pile, Raee.
In questa Sezione trovano accoglimento i principali atti normativi comunitari e nazionali che declinano sul piano operativo gli strumenti sottesi all’economia sostenibile.
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