Quadro generale
Milano, gennaio 2021
L'Ue ha impostato una politica energetica che spinge gli Stati membri ad aumentare l'utilizzo delle fonti rinnovabili e ridurre le fossili. L'obiettivo dell'Unione - indicato dal Green Deal per l'Europa dell'11 dicembre 2019 - è quello generale di decarbonizzazione dell'economia europea al 2050.
La normativa in materia di energia è piuttosto frammentaria e disorganica, in modo particolare per quel che riguarda le fonti rinnovabili.
A livello Ue, vi è il pacchetto "Energia pulita per tutti gli europei". Il gruppo di 8 provvedimenti prevede la direttiva 2019/944/Ue e il regolamento 2019/943/Ue relativi al mercato interno dell'elettricità, mentre i regolamenti 2019/941/Ue e 2019/942/Ue sono relativi rispettivamente alla prevenzione dei rischi da blackout e alla cooperazione tra i regolatori nazionali dell'energia. Completano il pacchetto la direttiva sulle energie rinnovabili (2018/2001/Ue), la direttiva sull'efficienza energetica (2018/2002/Ue), il regolamento sulla governance dell'energia 2018/1999/Ue e la direttiva sull'efficienza energetica in edilizia 2018/844/Ue. A queste norme si affianca il pacchetto sull'efficienza dei prodotti che consumano energia, che agisce dal un lato sulla progettazione eco-compatibile (direttiva 2009/125/Ce) dall'altro sul "labelling" dei prodotti (regolamento 2017/1369/Ue).
Con due regolamenti del 14 ottobre 2020 (2020/2155/Ue e 2156/Ue), in ottica di integrazione tra efficienza energetica e domotica, è stato approvato il sistema volontario per certificare la predisposizione all’intelligenza degli edifici.
Di notevole importanza ai fini energetici e ambientali riveste la direttiva 2015/1513/Ue sui biocarburanti di nuova generazione.
La normativa europea in materia di energia si appresta a subire un restyling per allinearsi con i nuovi obiettivi del Green Deal Ue.
Il quadro normativo nazionale risulta molto articolato. Si segnalano: la legge 239/2004 sul riordino del sistema energetico; la legge 99/2009 sulla sicurezza del settore energetico; il Dlgs 387/2003 (di recepimento della direttiva 2001/77/Ce); il Dlgs 28/2011 (recepimento direttiva 2009/28/Ce), il Dlgs 192/2005 sul rendimento energetico in edilizia; il Dlgs 4 luglio 2014, n. 104 (recepimento direttiva efficienza energetica 2012/27/Ue). Da ultimo il Dlgs 10 giugno 2020, n. 48 ha aggiornato la disciplina sulla prestazione energetica in edilizia (recepimento direttiva 2018/844/Ue). Tale contesto è poi circondato dalla produzione normativa delle singole Regioni.
Si segnala infine l'approvato Piano nazionale integrato energia e clima (diffuso il 21 gennaio 2020) che detta l'agenda nazionale per raggiungere gli obiettivi Ue in materia di energia e lotta alla CO2 al 2030.
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